Di seguito la lettera del socio Christiano Costantini che ci aggiorna sui restauri del Santuario della Madonna della Salute di Mestre.
Un cordiale saluto
Francesco
Service per il restauro Santuario della Madonna della Salute di Mestre. Stato dei lavori.
Carissimi,come ricorderete lo scorso anno venne effettuato dal nostro club un service per l'avvio del restauro dei dipinti del santuario della Madonna della Salute di Mestre, opera di Ernani Costantini realizzata negli anni '80 dello scorso secolo, e venne organizzato un concerto il 19 novembre 2017 al Teatro Toniolo. La quota dei fondi raccolti destinata dal service è stata consegnata al Parroco, rettore del Santuario, Don Gianni Bernardi in occasione di una conviviale di primavera di quest'anno.Nel frattempo erano state avviate, dal Santuario, le attività di coordinamento di progettazione e di autorizzazione. I lavori sono iniziati nello scorso mese di luglio, con la chiusura della chiesa, e risultano avviati verso la conclusione in tempi compatibili con la riapertura del Santuario prima della prossima festività della "Salute" del 21 novembre.L'evento sarà accompagnato da una iniziativa espositiva avente per titolo: La Madonna della Salute a Mestre, storia, arte, devozione. Da Oratorio dei Battuti a Santuario diocesano, che avrà durata complessivamente dal 3 novembre al 9 dicembre prossimo e suddivisa in due sedi : una presso la Galleria San Lorenzo (dal 03/11 al 18/11), con una esposizione di sintetiche e semplici informazioni sulla storia, sulla decorazione pittorica e sul restauro del sito, ed una all'interno del teatro Mabilia, presso l'Antica Scuola dei Battuti (dal 10/11 al 09/12), con esposizione dei bozzetti preparatori delle decorazioni pittoriche realizzate da Ernani Costantini.Ritengo di evidente soddisfazione per il nostro club l'essere stato di fatto il volano che ha dato avvio a questa iniziativa, importante per la città di Mestre e di significativa risonanza nella vita cittadina, religiosa e non solo, che richiama l'importanza del sito per gli aspetti storici, devozionali, comunitari, artistici e culturali, e non ultimo per il servizio che da secoli si svolge tra quelle mura.Un ringraziamento a tutti, anche mio personale.
Christiano Costantini